Missione cattolica nel villaggio filippino di Mangal sconvolto dagli scontri fra tribù
musulmane
I cattolici del villaggio filippino di Mangal stanno vivendo attualmente un clima
di forti tensioni a causa degli scontri fra tribù musulmane. Il vescovo filippino,
Martin Jumoad, prelato di Isabela, ha mandato in missione nel villaggio il missionario
Euclid Balos-balos, accompagnato da un giovane sacerdote, padre Joel Silagpo, entrambi
nativi di Basilan. Scopo della missione: portare il Vangelo a tutte le persone del
villaggio, anche in quei luoghi ritenuti rischiosi. Padre Balos-balos, dopo l’ordinazione,
ha trascorso il suo primo Natale insieme agli abitanti del villaggio e ha dovuto in
seguito allontanarsi a causa della guerriglia fra i gruppi musulmani di Tausug e Yakan.
Nonostante gli scontri, padre Balos-balos ha spiegato di non aver avuto paura, avendo
già trascorso 4 anni in Kenya in missione con i comboniani. L’8 gennaio il sacerdote
ha iniziato la sua esperienza di parroco presso la Chiesa di santa Teresa d’Avila
a Cabunbata, nelle vicinanze di Isabela; mentre padre Silagpo, dopo la missione nel
villaggio di Mangal, è stato assegnato alla cattedrale di santa Isabel. (C.C.)