In Francia comunicato dei cappellani delle carceri contro norme più restrittive sullo
‘sconto della pena’
I cappellani francesi di diversi culti religiosi (cattolici, protestanti, ebrei e
musulmani) hanno diffuso qualche giorno fa un comunicato congiunto in cui prendono
le distanze dal progetto di legge che prevede norme più restrittive per lo sconto
della pena soprattutto per i recidivi. I cappellani ritengono ingiusto e dannoso sanzionare
dei colpevoli che hanno già scontato la loro pena in carcere. E propongono di contro
di rendere il condannato corresponsabile nella gestione della sua pena e mettere in
opera una cura medica e un lavoro rieducativo e, ove necessario, un accompagnamento
spirituale. I sacerdoti che hanno in cura i carcerati chiedono pertanto che la prossima
legge penitenziaria includa nella parte relativa ai percorsi di esecuzione della pena,
la necessità e la possibilità effettiva per i detenuti di affrontare i loro problemi
di ordine psicologico o psichiatrico con l’aiuto di specialisti e di prevedere misure
di reinserimento una volta scontata la pena. (C.C.)