Discriminazioni in Vietnam contro le minoranze religiose dei montagnard
I montagnard abitano sugli altipiani centrali del Vietnam e sono in maggioranza cristiani.
Sono circa un milione e la discriminazione religiosa presente nel Paese non permette
loro di professare liberamente il proprio credo. La costituzione del Vietnam prevede
la libertà religiosa come diritto di tutti i cittadini e la facoltà per tutti di seguire
o non seguire una religione, ma questo principio viene applicato solo nelle città.
Nelle zone rurali come quelle dei montagnard, invece, le minoranze non vengono rispettate
e le persecuzioni sono diffuse. Nella diocesi di Lang Son, situata nel nord al confine
con la Cina, ad esempio, le amministrazioni locali hanno minacciato di imprigionare
i montagnards che osano partecipare alle attività religiose. La metà dei cattolici
quindi ha paura di dichiarare la propria religione e più della metà rinuncia ad andare
in chiesa la domenica e a partecipare alle attività delle comunità. La minoranza cristiana
costituisce più dell’8% della popolazione in Vietnam ed è rappresentata da due comunità
principali: i montagnard e i h’mong. Le fedi religiose autorizzate sono sei: cattolicesimo,
buddismo, protestantesimo, islam, hoa-hoa e cao-dai. Il controllo del Governo su questi
gruppi è molto forte, in particolare su cattolici e buddisti. (C.C.)