2008-01-12 13:56:48

In Vietnam una veglia di preghiera dei cattolici per chiedere al governo la restituzione di un terreno dei Padri Redentoristi


Per la prima volta dal 1975, quando sono saliti al potere i comunisti, si è svolta ieri sera ad Ho Chi Minh City una veglia di preghiera presso il convento dei Redentoristi. La manifestazione anti-governativa ha avuto come scopo quello di dare solidarietà ai sacerdoti di Hanoi ai quali il governo ha confiscato terreni di 60mila metri, appartenenti all’ordine religioso, ora occupati da edifici governativi ma in parte anche rivenduti ad altri enti. Già lo scorso 7 gennaio, come scrive Asianews, il Superiore provinciale dei Redentoristi, padre Giuseppe Cao Dinh Tri, aveva inviato un messaggio a tutti i presuli presenti nel Paese per chiedere giustizia di fronte alle espropriazioni di appezzamenti appartenenti alla Chiesa. I sacerdoti hanno avuto diversi problemi nell’organizzare la protesta: il loro sito Internet, che conteneva le informazioni utili per partecipare, è stato attaccato da pirati informatici ed è ripartito soltanto lo scorso 10 gennaio. A sostegno della loro richiesta, i Redentoristi hanno ricordato di non aver mai firmato alcun accordo per cedere la terra al governo neanche in condizioni di coercizione. I cattolici ricordano la Costituzione, che salvaguardia la libertà religiosa ed i luoghi di culto, ed in particolare sottolineano una norma che impone alle autorità di ridare ai proprietari i beni ed i terreni confiscati nel tempo, se questi non sono più necessari al governo per scopi prioritari. (B.C.)







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