Emergenza nell’Africa australe. Milioni di persone colpite dalle inondazioni
Zambia, Mozambico e Zimbabwe sono solo alcuni dei Paesi colpiti dalle inondazioni
che hanno provocato numerose vittime e gravi danni materiali. Nel sud dello Zambia,
in particolare, oltre 3 mila persone non hanno più la casa perché spazzate via dall'acqua
del fiume Magone, che ha rotto gli argini nella regione di Muzabuka. Secondo le autorità
dello Zambia, circa 1 milione e mezzo di persone potrebbero essere evacuate a cause
delle alluvioni. Migliaia di persone sono già state costrette a fuggire portandosi
dietro solo quel poco che hanno potuto salvare dalla furia delle acque. Difficile
la situazione anche in Zimbabwe, dove si registrano notevoli danni sulle strade tanto
da rendere difficile la distribuzione degli alimenti. In Mozambico almeno 6 persone
hanno perso la vita a causa delle piogge torrenziali che hanno interessato la valle
dello Zambesi, già ingrossato dalle alluvioni nello Zimbabwe. Tre isole sul fiume
Zambesi sono state evacuate per il rischio che possano essere sommerse dalle acque.
Si osserva con attenzione la situazione della diga di Cahora Bassa e si teme l’ingrossamento
di altri corsi d’acqua. A preoccupare la Croce Rossa è la possibile crisi alimentare
perché i raccolti sono andati distrutti ma si teme pure per la situazione sanitaria.
Metà delle 250mila persone interessate dalle inondazioni sono bambini e molti di essi
potrebbero essere colpiti dalla diarrea. Anche il Malawi, secondo quanto scrive l’agenzia
Fides, è stato colpito dalle inondazioni e buona parte della sua rete stradale è impraticabile.
(B.C.)