2008-01-10 19:51:05

R.D.CONGO Il vescovo di Kindu vuole una chiesa come famiglia di Dio


KINDU, 10gen08 - Costruire una Chiesa come famiglia di Dio. E’ l’impegno preso dal nuovo vescovo di Kindu, Mons. Willy Ngumbi, e reso noto nella sua prima lettera pastorale. L’iniziativa nasce, come ha spiegato il presule, dalla presa di coscienza dell’esistenza di un cristianesimo vissuto ancora in maniera piuttosto individuale, e dalla necessità di rendere quindi più dinamiche le comunità ecclesiali esistenti sul territorio africano. In occasione del centenario dell’evangelizzazione della Chiesa particolare di Kindu, il nuovo vescovo, quarto in ordine di successione, ha riconosciuto nella sua lettera anche la presenza di “pratiche non conformi al Vangelo…, pratiche superstiziose che contraddicono la nostra fede e la nostra adesione totale a Cristo”. Ed è giunto il momento di combattere contro la mentalità dell’assistenza, da sostituire invece con il riconoscimento del valore del lavoro produttivo e ben svolto. Il vescovo ha poi sottolineato l’importanza di un fruttuoso utilizzo dei generosi contributi dei fedeli, nell’ottica della buona gestione e di una contabilità trasparente. Infine il presule si è soffermato sulla necessaria formazione di un laicato responsabile.
(Dia-VOLPE)








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