Iraq: nuovi attacchi contro obiettivi cristiani. L'Acnur chiede aiuto per i profughi
Dopo gli attacchi dell’Epifania a Mosul e Baghdad, si registrano nuovi attentati contro
obiettivi cristiani in Iraq. Tre autobomba sono esplose a Kirkuk prima contro la cattedrale
caldea del Sacro Cuore e la chiesa St. Ephrem dei siro-cattolici. Solo ieri il premier
iracheno Al Maliki aveva assicurato “protezione e giustizia” per i cristiani.Sempre
ieri sei soldati americani sono rimasti uccisi nell’esplosione di una casa minata
nella provincia di Diyala, dove il contingente statunitense insieme a quello iracheno
ha lanciato un’offensiva contro Al Qaeda. Ad allarmare inoltre le cifre riguardanti
i primi tre anni di conflitto in Iraq, diffuse ieri dall'Organizzazione mondiale della
Sanità: sono 120 le vittime al giorno, per un totale di 151mila morti iracheni. Una
cifra che va ad affiancarsi a quella resa nota dall’Alto Commissariato delle Nazioni
Unite per i Rifugiati, che stima in oltre 4 milioni di persone gli iracheni che sono
dovuti fuggire dalle proprie città verso gli altri Paesi dell’area mediorientale.
Sentiamo Laura Boldrini, portavoce per l’Italia dell’Alto Commissariato dell’ONU per
i Rifugiati: