LAOS Ordinato un altro sacerdote laotiano Oblato di Maria
PAKXAN, 9 gen 08 - Ancora un’ordinazione sacerdotale in Laos. Si tratta di
padre Benedict Bennakhone Ithirath, 35 anni, Oblato di Maria (OMI), che è stato ordinato
il 29 dicembre a Pakxan, sua parrocchia di origine, da mons. Jean Khamse Vithavong,
vicario apostolico di Vientiane, dove sarà incardinato. Hanno concelebrato la liturgia,
alla presenza di 3mila fedeli e di alcune autorità locali, i vescovi degli altri tre
vicariati apostolici del Laos: Tito Banchon Thopayong, Louis-Marie Ling Mangkhanekhoun,
Jean Sommeng Vorachak. Presente anche il Nunzio apostolico mons Salvatore Pennacchio.
Quinto di una famiglia di undici figli, padre Bennakhone ha completato i suoi studi
superiori in Australia, dove è stato ordinato diacono il 14 giugno dell’anno scorso.
Con la sua ordinazione salgono a cinque il sacerdoti laotiani (tutti Oblati di Maria)
ordinati in questi ultimi due anni con il benestare delle autorità laotiane, dopo
tre decenni di persecuzioni e assenza di vocazioni. Sembra dunque confermarsi il nuovo
corso del regime comunista al potere dal 1975, che ha concesso timide aperture in
tema di libertà religiosa solo a partire dal 1991, con l'approvazione di una nuova
Costituzione. Oggi il Laos conta 35-40mila cattolici su una popolazione di circa
6milioni di abitanti, in maggioranza buddisti e animisti. Dopo l’espulsione di tutti
i missionari stranieri nel 1975, oggi la vita della Chiesa locale dipende in larga
parte dai fedeli laici. Un particolare legame con il Laos lo hanno appunto gli Oblati
di Maria Immacolata. Più di 100 di loro, soprattutto francesi e italiani, sono stati
missionari nel Paese tra il 1935 e il 1975. Durante la guerra, sette Oblati furono
uccisi e, dopo la vittoria dei comunisti, tutti gli altri espulsi. (Ucan – ZENGARINI)