Bush in Medio Oriente per promuovere il dialogo israelo-palestinese
Il presidente degli Stati Uniti, George Bush, inizia oggi la sua missione di Stato
in Medio Oriente. Come dichiarato dalla Casa Bianca, lo scopo principale del viaggio
è quello di accelerare il percorso di pace tra israeliani e palestinesi e mettere
in guardia gli alleati dalla ''minaccia'' rappresentata dall'Iran. Imponenti le misure
di sicurezza a Gerusalemme, mentre si moltiplicano le manifestazioni di protesta nella
striscia di Gaza. Il servizio di Graziano Motta:
E ieri in
Libano, due soldati irlandesi del contingente Unifil sono rimasti feriti per l’esplosione
di un ordigno al passaggio del loro veicolo. Infine un membro della Jihad islamica
è morto stamani colpito da un razzo israeliano nella Striscia di Gaza. L’uccisione
è seguita al lancio di quattro razzi Qassam verso il territorio israeliano. Altre
quattro persone sono rimaste ferite.
Con la visita di Bush in Medio Oriente,
si moltiplicano le attese per possibili nuovi sviluppi nel dialogo israelo-palestinese.
Ce ne parla Ugo Tramballi, inviato del Sole 24 Ore, intervistato da Eliana Astorri: