2008-01-08 19:38:04

INADIA Gruppi ecclesiale ed associazioni cristiane chiedono l'accesso nello stato di orissa per aiutarele vittime delle violenze religiose


BHUBANESWAR, 8gen08 – Esponenti ed associazioni di cristiani in India chiedono l’accesso nella tormentata regione di Kandhamal per distribuire aiuti e visitare le famiglie vittime delle violenze religiose perpetrate nella provincia di Orissa nei giorni di Natale. A seguito di attacchi di fondamentalisti indù, almeno tre persone sono morte, decine sono rimaste ferite e dodici chiese sono state bruciate. In un appello i firmatari chiedono che “alla Conferenza Episcopale dell’India ed al Consiglio Nazionale delle Chiese sia concesso di inviare nella zona i loro rappresentanti per esprimere solidarietà alle vittime e portare rifornimenti a tutte le persone, indipendentemente dalla casta e dalla religione”. L’appello è stato sottoscritto ieri, durante una conferenza stampa tenutasi nella sede arcivescovile di Bhubaneswar, capitale della provincia di Orissa. “I cristiani vittime delle violenze – si legge nel documento – si sono dovuti rifugiare nella foresta per molti giorni, senza cibo e in condizioni igieniche inappropriate”. “Attualmente – conclude il documento – alcune delle vittime hanno trovato soccorso presso i loro parenti, ma la situazione è ancora molto lontana dall’essere soddisfacente”.

(Cns – PIRO)








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