INADIA Gruppi ecclesiale ed associazioni cristiane chiedono l'accesso nello stato
di orissa per aiutarele vittime delle violenze religiose
BHUBANESWAR, 8gen08 – Esponenti ed associazioni di cristiani in India chiedono
l’accesso nella tormentata regione di Kandhamal per distribuire aiuti e visitare le
famiglie vittime delle violenze religiose perpetrate nella provincia di Orissa nei
giorni di Natale. A seguito di attacchi di fondamentalisti indù, almeno tre persone
sono morte, decine sono rimaste ferite e dodici chiese sono state bruciate. In un
appello i firmatari chiedono che “alla Conferenza Episcopale dell’India ed al Consiglio
Nazionale delle Chiese sia concesso di inviare nella zona i loro rappresentanti per
esprimere solidarietà alle vittime e portare rifornimenti a tutte le persone, indipendentemente
dalla casta e dalla religione”. L’appello è stato sottoscritto ieri, durante una conferenza
stampa tenutasi nella sede arcivescovile di Bhubaneswar, capitale della provincia
di Orissa. “I cristiani vittime delle violenze – si legge nel documento – si sono
dovuti rifugiare nella foresta per molti giorni, senza cibo e in condizioni igieniche
inappropriate”. “Attualmente – conclude il documento – alcune delle vittime hanno
trovato soccorso presso i loro parenti, ma la situazione è ancora molto lontana dall’essere
soddisfacente”.