Il cordoglio del Papa per la settima vittima dell’incendio alla fabbrica torinese
Thyssenkrupp
Un lutto che riaccende “la pena e l’amarezza per l’intera città di Torino”: così,
Benedetto XVI esprime il proprio dolore per la morte del 26.enne Giuseppe De Masi,
settima vittima del tragico incendio alla fabbrica Thyssenkrupp. In un telegramma
indirizzato al cardinale arcivescovo di Torino, Severino Poletto, che ne ha dato lettura
ieri durante i funerali del giovane operaio, il Pontefice assicura le sue preghiere
per i familiari e l’affettuosa partecipazione a quanti sono stati colpiti dalla morte
del ragazzo.
Durante l’omelia esequiale, in una chiesa del “Santo Volto” gremita
di fedeli, il cardinale Poletto ha ribadito la necessità che tutti possano lavorare
in sicurezza. “Abbiamo il dovere di pretendere”, ha avvertito l’arcivescovo di Torino,
“che il posto di lavoro sia un posto dove chi suda e fatica non debba compromettere
né la vita né la salute". (A cura di Alessandro Gisotti)