KATHMANDU, 3 gen 08 - In Nepal il Natale è da quest’anno una festività pubblica.
Nei giorni scorsi il Ministero degli Interni nepalese ha infatti annunciato l’aggiunta
di 9 nuove feste religiose e etniche alla lista delle 26 festività pubbliche esistenti,
quasi tutte indù. Tra queste figura anche quella musulmana di Id al-Fitr celebrata
alla fine del Ramadan. Grande gioia per la notizia è stata espressa da mons. Anthony
Sharma, vicario apostolico del Nepal, per il quale si tratta di “un segno che il governo
riconosce finalmente il contributo dei cristiani e della Chiesa cattolica nel Paese”.
“La nostra speranza adesso - ha aggiunto il vescovo gesuita di origine indiana – è
che anche il Venerdì Santo e la Pasqua possano presto diventare festività pubbliche”.
Una proposta in tal senso verrà discussa nei prossimi mesi dall’Esecutivo. Il provvedimento
segna un ulteriore passo nel processo di laicizzazione dello Stato nepalese iniziato
nell’estate 2006 dopo la cessione dei poteri al parlamento da parte del re Gyanendra.
Fino ad allora il Nepal era l'unica nazione al mondo con l’induismo come religione
di Stato e l’esercizio pubblico delle altre religioni era limitato. Un primo segnale
concreto del nuovo corso si è avuto già nel 2006, quando i cristiani nepalesi hanno
potuto festeggiare per la prima volta il Natale con manifestazioni pubbliche in passato
vietate. (Ucan – ZENGARINI)