Nelle Filippine l’arcivescovo di Davao esorta cattolici e musulmani a proseguire sulla
strada del dialogo interreligioso
L’arcivescovo di Davao nelle Filippine, mons. Fernando Capalla, ha espresso speranze
ma anche preoccupazioni dopo l’elezione del nuovo presidente della lega degli ulama
che prenderà il posto di Mahid Mutilan, morto lo scorso 6 dicembre a seguito di un'imboscata
tesa mentre stava tornando nella sua città, Marwi City. L’arcivescovo - rende noto
l'Osservatore Romano - ha affermato che non sarà facile sostituire il presidente Mutilan,
anche se i musulmani si sono dimostrati aperti al dialogo; ha spiegato che la sua
morte potrebbe danneggiare i già difficili rapporti fra i gruppi cattolici e musulmani,
considerando che il defunto presidente riceveva consensi da entrambe le parti. Il
presule ha parlato inoltre con i membri di due partiti degli ulama, l’Ulp e l’Ompia,
ma ha declinato il loro invito a partecipare all’incontro per l’elezione di un nuovo
rappresentante dell’Ulp. L'arcivescovo ha esortato poi a proseguire sulla strada del
dialogo interreligioso ricordando alcune tappe fondamentali del processo di pace condotto
da Mutilan. Nel 1996 il presule e Mutilan avevano promosso l’istituzione di un forum
tra i vescovi cattolici e gli ulama. Nel 2002 il forum è poi diventato una vera e
propria conferenza che comprende vescovi, ulama, sacerdoti, pastori ed è attivo per
promuovere la pace nel Paese. (C.C.)