In India protesta di cattolici contro la creazione di zone economiche esclusive e
l’espropriazione di terreni
In due villaggi vicino a Mumbay, oltre 150 donne cattoliche hanno manifestato per
protestare contro la creazione di una zona protetta dove è prevista anche la realizzazione
di un’accademia giudiziaria per la formazione di giovani avvocati. La creazione nell’area
di “una zona economica esclusiva” comporta l’espropriazione da parte del governo,
per pubblica utilità, di gran parte dei terreni. La comunità cattolica è decisamente
contraria a questo piano. Nella prima fase si prevede, in particolare, la creazione
di una zona protetta di circa un migliaio di ettari ed in seguito potrà essere ampliata.
Un parroco di Gorai ha affermato che “i fedeli sono rimasti sconcertati” quando sono
stati avvisati che le loro case sarebbero state demolite. Un altro parroco – riferisce
l’Osservatore Romano – ha aggiunto che “la realizzazione dell’opera avverrà in base
ad una sottrazione illegale di terra”. (A.L.)