Maria e la pace, un rapporto inscindibile: intervista con il cardinale Comastri
La Chiesa unisce oggi il mistero di Maria, Madre di Dio e la pace. Ma qual è il rapporto
tra Maria e la pace? Giovanni Peduto lo ha chiesto al cardinale Angelo Comastri,
vicario del Papa per lo Stato della Città del Vaticano:
R. –
C’è evidentemente un nesso tra Maria e la pace, perché Maria essendo la Madre di Gesù
è la Madre della pace. E in modo particolare Maria, avendo accolto Dio nel suo cuore
e avendo aperto la sua libertà a Dio, ci ha insegnato anche la via della pace: la
via della pace è accogliere Dio. Nella misura in cui l’uomo rifiuta Dio, l’uomo diventa
incapace di pace, perché soltanto con il cuore pieno di Dio, con il cuore abitato
da Dio, il cuore diventa pacificato. Perché San Francesco è stato un grande pacificatore?
Perché era un uomo pacificato, un uomo che aveva accolto Gesù. L’aveva accolto imitando
Maria, imitando l’apertura del cuore di Maria. Se vogliamo che nel mondo cresca la
pace, deve crescere nel mondo la presenza di Dio. Nella misura in cui l’uomo si allontana
da Dio, si affanna a cercare la pace, ma non la trova, perché la pace non è fuori,
la pace è dentro. Se non è nel cuore dell’uomo, non sarà neanche fuori. Non sono le
armi che uccidono, ma è l’uomo che uccide attraverso le armi. Non sono le bombe che
uccidono, è l’uomo che uccide attraverso le bombe. Se non cambia il cuore dell’uomo
non ci sarà mai la pace. E chi può cambiare il cuore dell’uomo se non soltanto Dio?
Ecco perché fra Dio e la pace c’è un rapporto inscindibile e Maria è colei che ci
dice: “Apritevi a Dio, dite a Dio ‘eccomi’, come gliel’ho detto io, perché soltanto
accogliendo Dio voi diventerete una culla di Betlemme, dove gli angeli cantano ‘pace
agli uomini che Dio ama’”.