2008-01-01 08:53:02

Il Papa presiede la Messa nella Solennità di Maria Madre di Dio e nella Giornata Mondiale della Pace: chi osteggia la famiglia minaccia la pace


Questa mattina alle 10.00 Benedetto XVI presiede nella Basilica di San Pietro la Santa Messa nella Giornata Mondiale della Pace dedicata al tema “Famiglia umana, comunità di pace” . Il Papa, nel suo messaggio per la Giornata Mondiale della Pace, ha affermato che chi attacca la famiglia mette in pericolo la pace. Ascoltiamo in proposito il servizio di Sergio Centofanti. RealAudioMP3


Il Papa sottolinea nel suo messaggio che “chi anche inconsapevolmente osteggia l’istituto familiare rende fragile la pace … perché indebolisce quella che di fatto è la principale ‘agenzia di pace’”. “In una sana vita familiare” infatti “si fa esperienza di alcune componenti fondamentali della pace: la giustizia e l'amore tra fratelli e sorelle, la funzione dell'autorità espressa dai genitori, il servizio amorevole ai membri più deboli perché piccoli o malati o anziani, l'aiuto vicendevole nelle necessità della vita, la disponibilità ad accogliere l'altro e, se necessario, a perdonarlo”. “Non meraviglia quindi – rileva il Pontefice - che la violenza, se perpetrata in famiglia, sia percepita come particolarmente intollerabile”.

“Il lessico familiare – afferma ancora Benedetto XVI - è un lessico di pace; lì è necessario attingere sempre per non perdere l'uso del vocabolario della pace. Nell'inflazione dei linguaggi, la società non può perdere il riferimento a quella ‘grammatica’ che ogni bimbo apprende dai gesti e dagli sguardi della mamma e del papà, prima ancora che dalle loro parole”.

Poi il Papa aggiunge: “Tutto ciò che contribuisce a indebolire la famiglia fondata sul matrimonio di un uomo e una donna, ciò che direttamente o indirettamente ne frena la disponibilità all’accoglienza responsabile di una nuova vita, ciò che ne ostacola il diritto ad essere la prima educatrice dell’educazione dei figli, costituisce un oggettivo impedimento sulla via della pace. La famiglia ha bisogno della casa, del lavoro o del giusto riconoscimento dell'attività domestica dei genitori, della scuola per i figli, dell’assistenza sanitaria di base per tutti. Quando la società e la politica non si impegnano ad aiutare la famiglia in questi campi, si privano di un’essenziale risorsa a servizio della pace”. La famiglia – scrive il Papa - è “ titolare di specifici diritti. …La negazione o anche la restrizione dei diritti della famiglia, oscurando la verità sull'uomo, minaccia gli stessi fondamenti della pace”.

Benedetto XVI ricorda infine che “l'umanità è una grande famiglia”: “non viviamo gli uni accanto agli altri per caso; stiamo tutti percorrendo uno stesso cammino come uomini e quindi come fratelli e sorelle”. Dio è nostro Padre: e solo “risalendo a questo supremo Principio può essere percepito il valore incondizionato di ogni essere umano, e possono essere poste così le premesse per l'edificazione di un'umanità pacificata”.







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