Torino: stasera il Sermig marcerà in ricordo delle vittime dell'incendio alle acceierie
ThyssenKrupp
Sarà dedicata alle vittime del rogo nell'acciaieria della Thyssenkrupp la marcia della
pace del Sermig, che ogni anno da 40 anni la sera del 31 dicembre percorre le vie
di Torino con le fiaccole e si conclude nell'Arsenale della pace, dove l' associazione
cattolica tiene la cosiddetta ''Cena del digiuno''. Le migliaia di giovani che partecipano
alla manifestazione rivolgeranno stasera un pensiero speciale a Giuseppe De Masi,
26 anni, il settimo operaio della Thyssen Krupp morto ieri dopo essere rimasto coinvolto
nel rogo del 6 dicembre scorso. Si sono dati appuntamento davanti allo stabilimento
di corso Regina Margherita, fermo dal giorno della tragedia, per “scandire i nomi
di decine di morti sul lavoro – ha spiegato all’Agenzia ANSA il fondatore del Sermig,
Ernesto Olivero – per ricordare che una fabbrica, un cantiere o un ufficio devono
essere un luogo di serenità, di promozione umana dove le persone trovano le sostanze
per mantenere la propria famiglia e mandare i figli a scuola”. Dietro allo striscione
“La pace conviene”, centinaia di fiaccole raggiungeranno l’Arsenale del Sermig, nel
cuore della vecchia Torino, in quel quartiere di Porta Palazzo dove vivono migliaia
di immigrati dal terzo mondo. Là i partecipanti offriranno il corrispettivo del costo
per il tradizionale cenone al Sermig che lo destinerà al progetto “Salviamo 100 mila
bambini” e a quanti bussano alle porte degli Arsenali in Italia, in Brasile e in Giordania.
Alle 24 il cardinale arcivescovo Severino Poletto celebrerà la Messa di inizio d’anno
al Duomo per il popolo della Marcia per la Pace. (S.G.)