La Chiesa celebra la solennità di Maria Madre di Dio
La Chiesa celebra domani il mistero di Maria, Madre di Dio. Ma qual è la portata di
questa verità di fede? Giovanni Peduto lo ha chiesto al cardinale Angelo
Comastri, vicario del Papa per lo Stato della Città del Vaticano:
R. –
E’ una portata immensa e anche di una consolazione straordinaria. Il fatto che la
Chiesa collochi questa festa all’inizio dell’anno ci dice: “Guardate che l’unico portale
che ci introduce nella gioia, nel senso della vita, è il portale della maternità divina
di Maria”. Perché se noi sfogliamo il grande libro dell’anagrafe dell’umanità, noi
troviamo nomi terribili. Pensiamo soltanto a Nerone, a Diocleziano, ai grandi dittatori,
carnefici contemporanei - Hitler, Stalin, Pol Pot – pensiamo ad altra gente che non
ha fatto altro che insanguinare il mondo. C’è da dire: “Io mi vergogno di appartenere
a questa umanità”. Ecco la maternità divina. In questo album, in questo grande libro
dell’anagrafe, ad un certo punto io trovo il nome di Gesù Cristo. La maternità di
Maria ci dice questo: che Dio è entrato dentro alla nostra storia, si è imparentato
con noi. Dio ci ha amato fino a questo punto e Maria è stata il portale attraverso
il quale Dio è entrato in comunione con noi, è entrato in parentela con tutta l’umanità
e con ciascuno di noi. Per questo non diremo mai un grazie sufficiente a Maria, perché
Dio ha bussato alla porta della sua libertà, che in quel momento era la porta che
rappresentava tutta l’umanità. E attraverso Maria, Dio si è fatto vicino a ciascuno
di noi, è diventato l’Emanuele.
D. – Il suo auspicio,
eminenza, per il 2008, durante il quale ricorderemo anche il 150.mo delle apparizioni
della Vergine alla grotta di Massabielle?
R. – Io
vorrei dire che il 150.mo anniversario delle apparizioni di Lourdes è un grande segno
di speranza. Maria, proprio perché è Madre, non abbandonerà mai l’umanità, non abbandonerà
mai i figli. Attraverso la presenza materna di Maria è Dio stesso che si fa presente,
perché Dio agisce attraverso delle collaborazioni e la collaborazione di Maria è un
motivo di grande gioia. Per un figlio sapere che la mamma le è accanto è un motivo
di grande sicurezza. A Lourdes e a Fatima noi abbiamo sentito il cuore materno di
Maria. Quel cuore materno di Maria è ancora oggi presente nella storia e attraverso
il suo cuore noi sentiamo la tenerezza di Dio.