Inaugurata la missione di pace in Darfur di Unione Africana-ONU
A El Fasher, capitale del Nord Darfur si sono oggi scambiati simbolicamente i berretti
i rappresentanti dell’Unione Africana (UA) e dell’ONU, inaugurando ufficialmente la
missione di pace congiunta per porre fine al conflitto interno in Darfur. Avviata
la collaborazione con un contingente di 26 mila uomini di cui 20 mila militari e 6
mila tra poliziotti e personale amministrativo. Si tenterà così di chiudere quattro
anni e mezzo di scontri che hanno causato due milioni e mezzo di sfollati e un numero
di vittime che varia da alcune migliaia a oltre 200 mila, a seconda delle fonti. La
missione includerà i 7 mila militari e i 1.200 poliziotti che dal 2004 si trovano
in Sudan per conto dell’UA oltre ai caschi blu delle Nazioni Unite. Avrà il suo quartier
generale a El Fasher, ma le operazioni dipenderanno anche dalla fornitura di aerei
e elicotteri che verranno messi a disposizione. “La situazione in Darfur non cambierà
dall’oggi al domani - ha detto alla Misna Rodolphe Adada, comandante della missione
– pensiamo tuttavia che la nostra presenza possa contribuire a migliorare la situazione
della sicurezza in Darfur e a creare un clima favorevole per una risoluzione pacifica
del conflitto”. (C.C.)