Capodanno: il vescovo di Agrigento pranza con i poveri e gli immigrati della Casa
di accoglienza diocesana
Sarà un capodanno speciale per gli ospiti della Casa di accoglienza di Agrigento,
voluta dalla Caritas diocesana e gestita dall'Associazione "San Giuseppe Tomasi" Onlus.
Domani, infatti, condivideranno il pranzo con l'arcivescovo di Agrigento, mons. Carmelo
Ferraro. Un momento di grande festa e di gioia per i 35 immigrati e le 8 persone indigenti
che trovano ospitalità nella struttura diocesana. “È un modo - dice all’ANSA il direttore
della Caritas don Vito Scilabra - per non fare sentire soli, anche in questa particolare
festività, i nostri fratelli che sono arrivati nel territorio agrigentino per fuggire
dalle loro terre martoriate dalla guerra e dalla povertà. È nostro dovere aprire le
porte del cuore a chi vive in una situazione di grave sofferenza e disagio sociale,
ma anche manifestare la solidarietà attraverso gesti concreti". Dopo avere trascorso
il Natale con i poveri della Mensa della solidarietà, il pastore della Chiesa agrigentina
siederà a tavola a fianco dei fratelli stranieri che hanno trovato un tetto, un riparo,
ma anche un pasto caldo e un'adeguata assistenza nella Casa di accoglienza, attiva
da quattro anni. La struttura offre un importante servizio e accoglie i rifugiati
politici, richiedenti asilo e titolari di protezione umanitaria. (S.G.)