Alluvionati non cattolici hanno partecipato alla festa di Natale nella diocesi di
Bengbu in Cina
Circa un migliaio di cattolici e altri 200 ospiti hanno sfidato temperature polari
per partecipare alla Messa di Natale in Bengbu, una delle zone orientali più povere
della Cina. Molti dei convenuti non cristiani che hanno subito le gravi alluvioni
dei mesi scorsi sono stati accolti e confortati dalla solidarietà della parrocchia
di Bengbu. Nel corso della serata sono stati presentati spettacoli culturali, cantati
inni sacri e recitate scene evangeliche sulla storia di Cristo. Alcuni attori improvvisati
hanno indossato il costume di Babbo Natale per intrattenere la folla e il parroco,
padre Paolo, ha intonato un inno dal titolo “Dio dammi la speranza”. Alla mezzanotte
è stata messa una statuetta del Bambino Gesù nel presepe e, a conclusione della celebrazione,
è stata offerta una cena a tutti i partecipanti. Padre Paolo, come leggiamo fra le
righe dell’Osservatore Romano, ha riferito che gli abitanti colpiti dal disastro hanno
apprezzato molto i gesti di solidarietà dei cristiani e alcuni hanno espresso il desiderio
di conoscere il Signore. “Solamente così – ha concluso padre Paolo – possiamo far
capire che cosa siano la Chiesa e la fede”. (C.C.)