2007-12-29 12:51:55

Il commento di don Massimo Serretti al Vangelo della Domenica


Questa Domenica la Chiesa festeggia la Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe. La Liturgia ci presenta il Vangelo della fuga in Egitto della Sacra Famiglia. Morto Erode, un angelo del Signore appare in sogno a Giuseppe e gli dice:

“Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e va' nel paese d'Israele; perché sono morti coloro che insidiavano la vita del bambino”.

Sulla Festa della Santa Famiglia ascoltiamo il commento del teologo, don Massimo Serretti, docente di Cristologia alla Pontificia Università Lateranense:RealAudioMP3


La Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe. Questa triade oggi siamo chiamati a contemplare. Siamo chiamati a contemplare il Figlio di Dio che entra nel mondo inserendosi nell’amore puro e vero di un uomo e di una donna. Innestandosi nell’amore dell’uomo e della donna, l’amore di Dio manifesta apertamente la verità, già espressa nel Cantico dei Cantici, secondo la quale l’amore è una fiamma di Dio, da Lui si libera e verso Lui tende. Siamo chiamati a contemplare Maria che acconsentendo alla Parola di Dio su di lei non solo non viene allontanata da Giuseppe ma viene condotta insieme a lui in un’unità a loro due soli inimmaginabile. Siamo chiamati a contemplare Giuseppe, il custode del Redentore, che prende con sé Maria, prende con sé il bambino, e passo dopo passo è portato di fede in fede guidato dalla mano del Signore. Siamo chiamati a contemplare la Santa Famiglia nel suo insieme: che cosa vi scorgiamo? Il bambino è ancora piccolo, eppure un frutto straordinario lo ha già prodotto: l’innalzamento della relazione, la verità della comunione, che il Padre in principio aveva voluto tra l’uomo e la donna, la santità della famiglia.







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