2007-12-28 08:11:20

Pakistan nel caos dopo la morte di Benazir Bhutto uccisa in un attentato


“L’uccisione di Benazir Bhutto rappresenta un durissimo colpo al processo democratico del Pàkistan”. Questo, in sintesi, il giudizio unanime della comunità internazionale sull’attentato suicida di ieri a Rawalpindi, in cui hanno perso la vita l’ex premier, leader dell’opposizione, ed almeno altre 30 persone. L’azione terroristica, rivendicata da Al Qaeda, interrompe di fatto il dibattito politico in vista delle elezioni legislative che dovrebbero tenersi l’8 gennaio prossimo. Il servizio di Barbara Schiavulli: RealAudioMP3

E mentre migliaia di persone si stanno radunando nella città natale della Bhutto, Larkana, nella parte sud orientale del Pàkistan, a rivendicare l’assassinio dell’ex premier è stata dunque Al Qaeda. Ma - come abbiamo sentito - dai sostenitori della leader dell’opposizione pakistana piovono accuse su diversi possibili mandanti. Ce ne parla Francesca Marino, direttrice del portale d’informazione Stringer Asia, intervistata da Francesca Sabatinelli: RealAudioMP3


”Una notizia tragica, terribile. Partecipiamo al dolore della popolazione pakistana”. Con queste parole padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa vaticana, ha commentato l’uccisione di Benazir Bhutto. “L’attentato – ha aggiunto padre Lombardi – mostra quanto sia estremamente difficile pacificare una Nazione tanto travagliata dalla violenza. In questo modo si allontana la pace”.








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