Anche i vescovi pakistani sono costernati per l'attentato contro Benazir Bhutto e
per quanto sta avvenendo nel Paese. Ascoltiamo il vescovo di Islamabad-Rawalpindi
Anthony Theodore Lobo, al microfono di Lydia O'Kane:
R.
– She was campaigning for a democratic order... Lei si stava battendo per
un ordine democratico. Ora questo attentato è una battuta d’arresto per la democrazia.
Sì, lei combatteva per rendere il Pakistan un Paese libero, per distanziarsi da un
sistema autoritario, e per governare dopo essere stata liberamente eletta dal popolo.
Ecco perché la sua morte rappresenta una battuta d’arresto per la democrazia.
Adesso, non so proprio quello che succederà ora che è morta ...