Migliora in Uganda il quadro dell’epidemia di Ebola ma resta lo stato di allerta
Un solo caso di un paziente in isolamento e nessun decesso registrato negli ultimi
quattro giorni: è questo il quadro dell’epidemia di Ebola in Uganda come descritto
ieri ad agenzie internazionali da Sam Okware, presidente della task force nazionale
per la lotta contro questa malattia. Si tratta di segnali che mostrano la regressione
del morbo. Ma gli operatori sanitari del distretto occidentale di Bundibugyo - sottolinea
Sam Okware - devono “restare in stato di allerta e continuare a vigilare” perché “è
troppo presto per dire che l’epidemia è stata fermata”. L’agenzia missionaria MISNA
riferisce poi che secondo un documento diffuso lunedì scorso dal ministero della Sanità
ugandese, dall’agosto di quest’anno, almeno 36 persone sono state uccise dal virus
su un totale di 135 ammalati. L’ultima epidemia di Ebola in Uganda, iniziata nel nord
e poi propagatasi in varie altre parti del Paese da ottobre 2000 a marzo 2001, ha
provocato la morte di 224 persone. (A.L.)