L’appello dell’arcivescovo di Colombo sulla riconciliazione e la pace
Un appello a tutti i fedeli dello Sri Lanka a promuovere la riconciliazione fra le
diverse etnie del Paese. Lo ha rivolto l'arcivescovo di Colombo, Oswald Thomas Colman
Gomis, aggiungendo che il Natale nello Sri Lanka è arrivato “in mezzo a nuvole scure
di guerra”. Molti cittadini infatti muoiono di fame, non hanno una casa e sono senza
lavoro. L’esortazione del presule - riferisce l’Osservatore Romano riprendendo la
nota della Catholic News Agency - è quella di festeggiare il Natale nonostante le
condizioni di sofferenza e agonia e di vivere la festa non solo come la celebrazione
di una nascita, quella del Cristo, ma anche come una riconciliazione dell’uomo con
Dio e dell’uomo con l’uomo. “Gesù infatti ci ha mostrato come tutti noi, indipendentemente
dal colore, dalla religione o dalla casta, siamo fratelli o sorelle”. L’arcivescovo
ha invitato quindi tutti i fedeli a vivere secondo il principio-guida dell’amore verso
il prossimo, ricordando che Gesù ha donato la propria vita ai suoi amici ma anche
ai suoi nemici. Tutti i cristiani dello Sri Lanka - ha detto infine l'arcivescovo
di Colombo - siano riconciliatori ovunque ci siano dissensi e lotte. (C.C.)