LITUANIA L'arcivescovo di Vilnius elogia il presidente per la legge limitatrice degli
alcolici
VILNIUS, 28dic07 - Gratitudine al presidente della Repubblica lituana Valdas Adamkus
per l'attenzione dimostrata verso il problema dell'alcolismo, facendo approvare nonostante
le pressioni una legge che limita la pubblicità delle bevande alcoliche, è stata espressa
nei giorni scorsi dal cardinale Audrys Juozas Backis, arcivescovo di Vilnius. Il
presule si è detto preoccupato per "l'alcolismo sempre più diffuso tra i giovani,
per la degradazione fisica e spirituale che esso provoca" e per "la sottovalutazione
che spesso ne danno i politici, anche di fronte ai drammatici dati dei tossicologi".
"È triste e insostenibile - ha osservato il cardinale - che il governo lituano, pur
indipendente, promuovendo la produzione degli alcolici stia percorrendo la stessa
via dell'amministrazione sovietica. È difficile credere che la produzione e la vendita
di alcolici siano così importanti per l'economia del Paese, così come la relativa
pubblicità per l'industria e per i media". Secondo il card. Backis, "per chi non accetta
il pensiero religioso, il concetto di libertà è spesso viziato da radici malate e
ferito dall'erosione morale delle coscienze. La libertà viene allora identificata
in beni e servizi non regolati da criteri morali, né volti al bene comune o allo sviluppo
della società". "Non è certo questo tipo di libertà - ha esclamato - ad avere infiammato
la nazione nelle battaglie per l'indipendenza! Il divieto di pubblicizzare e vendere
alcolici non è un peso di cui liberarsi in condizioni di democrazia e libero mercato.
È tempo di guarire dall'allergia ai divieti". Di qui l'invito del presule a "tutti
gli uomini di governo" ad impegnarsi "per il benessere dell'intera società". (Sir-MANCINI)