1 Pàkistan sotto choc. Uccisa
l’ex premier Benazir Bhutto in un attentato a Rawalpindi. Al Qaeda rivendica, ma dall’opposizione
a Mushàrraf piovono accuse su altri ambienti.
2 Faccia a faccia a Gerusalemme
tra Olmert e Abu Mazen per la ripresa del dialogo israelo palestinese. In Medio Oriente
si attende la visita di Bush a gennaio.
3 L’Italia si è rimessa in moto. Così
il premier Prodi nella conferenza stampa di fine anno. Forti critiche dall’opposizione.
4 I
dotti musulmani firmatari del documento “Una parola comune” sono pronti ad incontrare
Benedetto XVI: lo annunciano in una lettera al cardinale Bertone.
5 Al via
oggi a Ginevra l'Incontro europeo dei giovani promosso dalla Comunità di Taizé. Ai
partecipanti, il messaggio del Papa.
Sono le 8, 1 minuto e... secondi.
Buongiorno
da Giada Aquilino e Barbara Castelli.
“L’uccisione di Benazir Bhutto rappresenta
un durissimo colpo al processo democratico del Pàkistan”. Questo, in sintesi, il giudizio
unanime della comunità internazionale sull’attentato suicida di ieri a Rawalpindi,
in cui hanno perso la vita l’ex premier, leader dell’opposizione, ed almeno altre
30 persone. L’azione terroristica, rivendicata da Al Qaeda, interrompe di fatto il
dibattito politico in vista delle elezioni legislative che dovrebbero tenersi l’8
gennaio prossimo. Il servizio di Barbara Schiavulli:
SERVIZIO SCHIAVULLI
E
mentre migliaia di persone si stanno radunando nella città natale della Bhutto, Larkana,
nella parte sud orientale del Pàkistan, a rivendicare l’assassinio dell’ex premier
è stata dunque Al Qaeda. Ma - come abbiamo sentito - dai sostenitori della leader
dell’opposizione pakistana piovono accuse su diversi possibili mandanti. Ce ne parla
Francesca Marino, direttrice del portale d’informazione Stringer Asia, intervistata
da Francesca Sabatinelli:
SERVIZIO SABATINELLI
Nuovo
incontro ieri a Gerusalemme tra il premier israeliano Olmert e il presidente palestinese
Abu Mazen. Si è trattato del primo faccia a faccia tra i due leader dopo la conferenza
di Annapolis. Ce ne parla Graziano Motta: SERVIZIO MOTTA
E’
attesa per questa fine settimana la liberazione in Colombia di tre ostaggi in mano
alle Farc, le Forze armate rivoluzionarie. Un’operazione internazionale concordata
fra le autorità di Bogotà e il Venezuela, col sostegno della Croce Rossa, è in corso
già da stanotte. Sentiamo Maurizio Salvi:
SERVIZIO
SALVI
L’Italia è uscita dall’emergenza economica e si è rimessa in moto.
Lo ha affermato ieri il premier Romano Prodi nella tradizionale conferenza stampa
di fine anno, in cui ha pure rilanciato l’iniziativa politica del suo governo. Sentiamo
Giampiero Guadagni:
SERVIZIO GUADAGNI
Si
sono svolte in maniera regolare le elezioni generali in Kenya. A riferirlo gli osservatori
internazionali giunti nel Paese africano. Un appuntamento elettorale che ha visto
un’alta affluenza alle urne. E mentre proseguono serrati gli scrutini, oggi dovrebbero
essere resi noti i risultati delle presidenziali. Per l’assetto del nuovo parlamento
si dovrà attendere, invece, ancora qualche giorno. Giulio Albanese:
SERVIZIO ALBANESE
I
dotti musulmani, firmatari della Lettera Aperta ai leader cristiani, “Una Parola comune
tra Noi e Voi” ringraziano Benedetto XVI per il suo “personale incoraggiamento e interessamento”
nei confronti del dialogo cattolico-musulmano. E’ quanto sottolinea uno dei firmatari
del documento, il principe giordano Ghazi bin Muhammad bin Talal, in una lettera inviata
al cardinale segretario di Stato, Tarcisio Bertone. Il servizio di Alessandro Gisotti:
SERVIZIO GISOTTIA.
Oltre
40 mila ragazzi e ragazze, provenienti da tutta Europa, parteciperanno a Ginevra,
a partire da oggi e fino al prossimo primo gennaio, al “Pellegrinaggio di fiducia
sulla terra”, promosso dalla comunità ecumenica di Taizè. Rivolgendosi ai giovani
del movimento ecumenico internazionale, fondato nel 1940 da frère Roger, il Papa in
un recente messaggio ha ricordato che “solo Cristo ci offre la chiave di una vera
speranza, di una speranza che sorpassa ogni piccola speranza che possiamo avere”,
perché ci orienta all’avvenire e alla “felicità eterna”. Il servizio di Amedeo Lomonaco:
SERVIZIO LOMONACO
MAURITANIA
La
Mauritania nuovamente teatro di violenze. Quattro soldati sono stati uccisi ieri
in un attacco compiuto da un gruppo di uomini armati contro un avamposto nel nord
del Paese, in pieno Sahara.
CIAD: BAMBINI, SCIOPERO FAME E SETE SEI FRANCESI
Hanno
iniziato uno sciopero della fame e della sete i sei francesi dell’organizzazione “Arche
de Zoé”, condannati mercoledì in Ciad a otto anni di lavori forzati per “tentato rapimento
di 103 bambini”. Secondo la stampa francese, tuttavia, i 6 cooperanti potrebbero far
rientro in Francia già domenica. Parigi ne ha infatti chiesto ieri il trasferimento.
ALLUVIONI,
OLTRE DI 130 MORTI E MIGLIAIA DI SFOLLATI
Sale il bilancio delle vittime delle
alluvioni in Indonesia. Sono ormai oltre 130 i morti, decine i dispersi e migliaia
gli sfollati delle frane e smottamenti causati dalle pesanti piogge torrenziali che
nei giorni scorsi hanno messo in ginocchio le regioni centrali dell’isola di Giava.
Ancora al lavoro tra le macerie esercito, polizia e volontari.
SOMALIA
Cresce
la tensione in Somalia. Miliziani dei tribunali islamici hanno preso il controllo
di una località al centro del Paese, poche ore dopo il ritiro delle truppe etiopi.
Ieri nuovi scontri tra forze del governo sostenuto dall’Etiopia e insorti hanno provocato
la morte di un civile e il ferimento di altre quattro persone a Mogadiscio.
BHUTTO:
VATICANO, NOTIZIA TERRIBILE
”Una notizia tragica, terribile. Partecipiamo al
dolore della popolazione pakistana”. Con queste parole padre Federico Lombardi, direttore
della Sala Stampa vaticana, ha commentato l’uccisione di Benazir Bhutto. “L’attentato
– ha aggiunto – mostra quanto sia estremamente difficile pacificare una Nazione tanto
travagliata dalla violenza. In questo modo si allontana la pace”.