Iraq: Natale di tensioni in Iraq. Raid turchi in Kurdistan
Non è diminuito il clima di tensione in Iraq in occasione delle ricorrenze natalizie.
La comunità cristiana ha dovuto ancora una volta celebrare la natività del Signore
tra attentati e violenze. Mentre poco fa a sud di Baghdad 11 militanti sciiti sono
stati uccisi in un raid statunitense. Ci riferisce Giancarlo La Vella:
E’ stato un
Natale in trincea quello dei cristiani in Iraq: le celebrazioni del Natale hanno visto
il folto schieramento delle forze di polizia locali, che avevano disposto diversi
piani di sicurezza, per evitare attentati. Le misure sono state adottate a Baghdad
e in tutte le principali città del Paese del Golfo. Nonostante tutto la violenza e
gli attacchi terroristici non sono mancati sia il giorno di natale che a Santo Stefano,
proprio mentre la Turchia continua ancora a pressare militarmente il Kurdistan iracheno.
Ieri i jet di Ankara hanno effettuato un nuovo raid contro postazioni del Partito
dei lavoratori del Kurdistan nel nord Iraq. L'attacco è durato circa un'ora. L'aeronautica
turca aveva già colpito l'area di confine con l'Iraq nei giorni scorsi dopo il primo
raid in grande stile effettuato il 16 dicembre scorso, quando anche le truppe di terra
avevano attraversato il confine per alcune ore. Intanto, il parlamento della regione
autonoma del Kurdistan ha accettato la proposta dell'Onu di rinviare di sei mesi un
referendum sulla possibilità di annessione della regione petrolifera di Kirkuk,
rivendicata dai curdi.