In Vietnam l'iniziativa di alcune parrocchie per aiutare i migranti a Ho Chi Minh
City
Si è svolta a Ho Chi Minh City, in Vietnam, la settimana dedicata alle attività sociali
e pastorali per i migranti, organizzata dalle parrocchie di San Paolo. La città –
informa l’Osservatore Romano – conta circa sette milioni di abitanti dei quali due
milioni, tra cui numerosi cattolici, sono migranti. La maggior parte di loro stenta
a mantenere le proprie famiglie e non ha la possibilità di coltivare la propria vita
spirituale. I bambini, infatti, non possono frequentare le scuole e imparare il catechismo.
Così i sacerdoti delle parrocchie hanno organizzato dei brevi corsi per spiegare loro
la vocazione, inserendo anche attività pastorali e sociali. Al giorno d’oggi in Vietnam
l’economia si sviluppa rapidamente, mentre le politiche sociali scarseggiano. E le
crisi e i disagi della famiglia si aggravano. Questa la testimonianza di una donna,
riportata da AsiaNews: “Io, mio marito e mia figlia ci siamo trasferiti a Ho Chi Minh
City dalla provincia di Quang Nam. Mio marito, muratore, si è ammalato di tubercolosi
e ora sono io a occuparmi della famiglia. Fortunatamente la parrocchia di San Paolo
ci ha aiutato”. (S.G.)