2007-12-27 15:49:39

Costa d'Avorio: dopo cinque anni un Natale di pace e di speranza. La testimonianza di un sacerdote


“Questo è un vero Natale di pace”: Padre François Komenan descrive così all’agenzia MISNA lo spirito di grande speranza che circonda le festività natalizie nella zona di Bouake, nel centro della Costa d’Avorio. Dopo cinque anni bui di crisi politico-militare e di divisione, grandi passi avanti sono stati compiuti negli ultimi mesi nel Paese. “Dopo un lungo processo di riconciliazione – ha spiegato il sacerdote, parroco a Mbahiakro, vicinissimo a Bouake, bastione dell’ex ribellione – ora è il momento della visita di Gesù, che viene per tutti noi”. “Gli anni di crisi – ha poi ricordato – hanno impoverito la popolazione, ma in parallelo è aumentato lo spirito di solidarietà”. Negli ultimi cinque anni - dal tentato golpe contro il presidente Laurent Gbagbo del 19 settembre 2002 - la Costa d’Avorio è stata, infatti, tagliata in due, con la metà nord sotto controllo della ribellione delle Forze nuove. Prima della crisi, l’economia del Paese era una delle più prospere dell’Africa, basata su un’agricoltura sviluppata e diversificata – cacao, caffè, zucchero, banane, olio di palma e cotone – e risorse di petrolio e gas. Dopo diversi e infruttuosi tentativi, gli accordi di Ouagadougou, firmati dai protagonisti della crisi, hanno finora portato risultati concreti. (S.G.)







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