2007-12-26 13:47:29

India: violenza anticristiana nello Stato di Orissa. Ucciso un giovane e incendiate 12 chiese


Natale di violenza in Orissa. A seguito di attacchi da parte di fondamentalisti indù, una persona è stata uccisa, 12 chiese bruciate e decine sono i feriti, molti dei quali in gravissime condizioni. Secondo l’agenzia AsiaNews sarebbero addirittura tre le vittime. Si registra inoltre la distruzione di un orfanotrofio cristiano, treni bloccati per ore ed auto della polizia bruciate. Questo il bilancio provvisorio di un attacco dell’organizzazione fondamentalista Vishva Hindu Parishad (VHP), sferrato contro i cristiani che si accingevano a celebrare il Natale, la sera della Vigilia nella città di Phulbani. Dal canto loro, alcuni cristiani, secondo l’agenzia ANSA, hanno risposto attaccando un leader dello stesso partito nazionalista e gli scontri tra i due gruppi sono dilagati in oltre dodici villaggi. Nonostante il coprifuoco, la polizia non riesce a controllare la situazione e anche stamani un centinaio di tribali induisti hanno attaccato una chiesa nel villaggio di Sarsalanda. John Dayal, presidente dell’Unione dei cattolici indiani, ha chiesto ufficialmente al primo ministro, Manmohan Singh, di intervenire per impedire un ulteriore aggravarsi della situazione ed ha inoltre denunciato l’indifferenza della polizia e l’eccessiva libertà accordata a gruppi di estremisti. La regione era stata già oggetto, in passato, di episodi di violenza a sfondo religioso. Ricordiamo che i cristiani sono circa 100 mila in quest’area dell’India. L’Orissa – sottolinea AsiaNews – è uno Stato dove il fondamentalismo indù è molto forte. Da 40 anni, vige una legge anticonversione che mortifica l’attività dei missionari. (A cura di Silvia Gusmano) RealAudioMP3







All the contents on this site are copyrighted ©.