Nel sud-est asiatico si commemorano le oltre 300 mila vittime dello tsunami di tre
anni fa
In questi giorni di Natale, l’Indonesia, l’India, lo Sri Lanka, la Thailandia e il
sudest asiatico in genere ricordano le centinaia di migliaia di vittime del tremendo
tsunami che il 26 dicembre del 2004 devastò l’intera area. Trecentomila le vittime,
secondo dati ufficiali. Un’emergenza ancora in atto, per la quale le organizzazioni
di tutto il mondo rimangono impegnate. Caritas Italiana, per esempio, è tuttora presente
nelle zone disastrate, con un budget di 33 milioni di euro. Tra le aree più colpite,
la provincia indonesiana di Aceh, nella parte settentrionale dell’isola di Sumatra.
Ce ne parla mons. Anicetus Sinaga, vescovo coadiutore di Medan, l’arcidiocesi a cui
appartiene la città di Banda Aceh, intervistato da Giada Aquilino: