2007-12-24 15:43:55

Appello dei vescovi del Congo ex-Zaire a fermare i combattimenti nell'est del Paese


“Il nostro popolo non ha sofferto abbastanza?”: si apre così il messaggio dei vescovi congolesi, intitolato “Fermate questa guerra”, diffuso sabato da Kinshasa a firma di mons. Laurent Monsengwo, presidente della Conferenza episcopale (Cenco), arcivescovo della capitale e amministratore diocesano di Kisangani. “Se oggi interveniamo – prosegue il documento diffuso dall'agenzia Misna – da una parte è per denunciare con forza tutti i crimini innominabili commessi su cittadini pacifici e dall’altra per richiamare a una rilettura della situazione con lo sguardo al dramma che vivono le popolazioni. È peraltro urgente identificare i veri protagonisti e le cause reali di questo ciclo di violenza nell'est del Paese. Infine occorre che siano interpellati i dirigenti politici, la comunità internazionale e le multinazionali in vista di una risposta adeguata e capace di riportare una pace duratura”. In questo senso la Cenco esprime apprezzamento per la convocazione della conferenza sulla pace e la sicurezza nel Kivu pur sapendo che non ne uscirà nulla se le questioni di fondo non verranno affrontate in tutte le loro dimensioni: “umanitarie, innate, storiche, economiche, politiche, etiche, giuridiche”. Insistendo sul concetto che “un problema politico si risolve col dialogo sincero e rispettosi del diritto nazionale e internazionale”, la Cenco “coglie l’occasione per ricordare che il principio dell’integrità territoriale e dell’intangibilità delle frontiere deve essere rispettato”. (S.G.)







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