Ancora un'ordinazione episcopale in Cina con approvazione pontificia
Ieri il rev. Giuseppe Li Jing è stato ordinato vescovo coadiutore di Yinchuan (Ningsia),
città capoluogo della regione autonoma di Ningxia, a ovest di Pechino. La notizia
è stata pubblicata nell’edizione odierna dell’Osservatore Romano. L’ordinazione del
sacerdote, che era stato indicato come degno e idoneo per l’episcopato, ha avuto luogo
con l’approvazione pontificia ed è stata conferita dal 95enne vescovo di Yinchuan,
mons. Giovanni Battista Liu Jingshan, coadiuvato da mons. Giovanni Liu Shigong e mons.
Giuseppe Li Mingshu, rispettivamente vescovi delle diocesi di Jining e di Qingdao.
Hanno concelebrato anche mons. Giuseppe Zong Huaide, vescovo di Sanyuan, e una settantina
di sacerdoti. Hanno partecipato alla cerimonia religiosa con la gioia di avere ricevuto
il dono di un nuovo giovane vescovo, circa 2.000 fedeli, alcuni dei quali provenienti
dalle diocesi vicine. Mons. Giuseppe Li Jing è nato a Bameng, nella Mongolia Interna,
il 15 novembre 1968. È divenuto sacerdote nell’agosto del 1996. Dal 1994 al 1998 ha
studiato Teologia Pastorale a Sankt Augustin, in Germania. Tornato in Cina, ha lavorato
nell’arcidiocesi di Pechino come insegnante e direttore spirituale del Seminario Nazionale,
conducendo numerosi ritiri spirituali in varie diocesi del Paese. Nel 2003, rientrato
in diocesi, è stato eletto vicario generale. La regione autonoma di Ningxia, divenuta
tale a partire dal 1958, ha una superficie di 66.000 kmq (tre quarti dei quali sono
montagne o altopiani) e si incunea, a nord, nella Mongolia Interna. Ha sei milioni
di abitanti, un terzo dei quali appartiene al gruppo etnico Hui, di religione islamica.
La diocesi di Yinchuan si estende sull’intero territorio della regione autonoma e
conta 10.000 cattolici, una quindicina di chiese e 12 sacerdoti provenienti da varie
diocesi della Cina. (R.P.)