2007-12-21 15:27:38

Pakistan: 50 morti per un attentato kamikaze in una Moschea


Grave il bilancio di un attentato suicida nella moschea a nord ovest di Peshawar, in Pakistan.Oltre 50 vittime e cento feriti. Illeso l’ex ministro dell'Interno probabilmente obiettivo dell’attacco. Il presidente Musharaff ha condannato duramente quanto accaduto definendolo un atto inaccettabile e ribadendo l’intenzione di continuare a combattere contro la minaccia del terrorismo. Il nostro servizio:

Un’esplosione che ha seminato morte e distruzione all’interno della moschea di Markazi Jamia Masjid, nel distretto di Charsadda, nel nordovest del Pakistan. Era poco dietro l’ex ministro dell’Interno, Aftab Ahmed Sherpao, l’attentatore che si è fatto saltare in aria approfittando della festa musulmana dell’Eid-el-Adha, la festa del sacrificio. Il politico, rimasto miracolosamente illeso, è un uomo molto vicino al presidente Pervez Musharraf. E’ la seconda volta che Sherpao sfugge ad un attentato: il 28 aprile scorso un’esplosione interruppe un comizio che stava tenendo e anche quella volta si salvò; altre 28 persone rimasero uccise. La violenza sta insanguinando il Paese e in particolare la provincia del nord ovest, specialmente nella regione dello Swat, dove l’esercito di Islamabad sta portando avanti una guerra contro terroristi e militanti talebani. Sono oltre 700 le vittime dall'inizio dell'anno, tra i quali 300 ribelli. Atto inaccettabile dovuto ad una “mentalità distorta degli estremisti islamici”: così il presidente Musharaff che ha ribadito l’intenzione di continuare a combattere contro la minaccia del terrorismo per questo ha mobilitato le agenzie di intelligence per individuare i mandanti dell’attentato.







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