In Uganda, dopo le alluvioni dei mesi scorsi, undici distretti sono a rischio carestia
In Uganda undici distretti versano in uno stato di “imminente carestia” e sono a rischio
carestia a partire dal prossimo anno per le violente alluvioni che in questi mesi
hanno colpito il nord del Paese. Secondo l’agenzia Misna, è lo scenario dipinto dal
quotidiano governativo ‘New Vision’, che – sulla base di un indagine - attribuisce
le cause della possibile carenza di alimenti alla privatizzazione dei silos, voluta
dalle autorità, e all’abbandono della tradizionale abitudine di conservare le scorte
di miglio, cassava e sorgo nei granai. “Per i primi tre mesi del 2008 ci aspettiamo
anche la siccità. Per questo stiamo lavorando con organizzazioni umanitarie e donatori
per fare fronte alla situazione” ha dichiarato il segretario del primo ministro, Martin
Obedo. Secondo il rapporto, le regioni più colpite saranno quelle settentrionali di
Gulu, Kitgum, Pader e Amuru, dove il lento rientro degli sfollati ai villaggi di origine
non avrebbe ancora consentito la ripresa delle attività agricole. Tuttavia preoccupano
anche le condizioni delle popolazioni dei distretti di Amuria e Katakwi dove i prossimi
raccolti sono attesi non prima della metà del prossimo anno, mentre sono ormai quasi
esaurite le scorte di prodotti agricoli disponibili. (E. B.)