Il lancio nello spazio del primo satellite africano "Rascom -1"
E’ tutto pronto nella città di Kouros, in Guyana francese, per lancio del primo satellite
africano, "Rascom-1". Il progetto – ricorda l’Osservatore Romano - è nato dalla cooperazione
dei governi di Camerun, Costa D’Avorio, Libia e Gambia e fornirà servizi di telefonia
fissa, diffusione e archiviazione dati, connessioni internet e televisive per i prossimi
15 anni. L’operazione permetterà così all’Africa di abolire i costi per l’uso dei
servizi degli operatori stranieri, circa 500 milioni di dollari annui, contro i 400
milioni complessivi spesi per l’operazione. Amadou Bello, ministro delle Telecomunicazioni
di Yaoundé, capitale del Camerun, ha spiegato gli obiettivi della Rascom, l’Organizzazione
regionale africana delle comunicazioni per satellite, che ha sostenuto l’operazione.
Il principale – riporta l’agenzia Misna - è quello di spezzare uno dei vecchi retaggi
coloniali africani, quello della dipendenza nel campo delle telecomunicazioni dai
Paesi stranieri. Inoltre il nuovo sistema garantirà agli agricoltori una migliore
informazione sull’andamento dei mercati e previsioni meteorologiche, contribuendo
allo sviluppo delle zone rurali africane. L’impiego di satelliti consentirà infine
la creazione di infrastrutture in modo da ridurre il divario fra nord e sud del mondo
almeno nel settore delle telecomunicazioni. (C.C.)