2007-12-21 19:29:19

FRANCIA/COLOMBIA I vescovi francesi vicinia quelli colombiani alle prese con la grave crisi umanitaria del Paese


PARIGI, 21dic07 - La Chiesa di Francia "si rallegra" di sapere che nuove vie politiche e diplomatiche sono esplorate in Colombia allo scopo di liberare gli ostaggi prigionieri delle Farc. Lo scrive il cardinale André Vingt Trois, arcivescovo di Parigi, in un messaggio indirizzato a mons. Luis Augusto Castro Quiroga, arcivescovo di Tunja e presidente della Conferenza episcopale di Colombia. Il presidente della Conferenza dei vescovi di Francia parla dlle "nuove speranze per coloro che sono privati della propria libertà e per le loro famiglie che da tempo attendono il loro ritorno". In questi giorni che preparano al Natale, l'arcivescovo di Parigi rassicura mons. Castro che "la Chiesa di Francia si sente vicina e solidale all vostro popolo, alle sue sofferenze, alle numerose vittime del conflitto armato e, in particolare, a coloro che sono tenuti in ostaggio da numerosi anni ad opera de gruppi della guerriglia". Il cardinale Vingt Trois saluta, a questo punto, l'impegno dell'episcopato colombiano per risolvere la crisi umanitaria in Colombia e per realizzare programmi di pace e di riconciliazione. Il messaggio del cardinale arcivescovo di Parigi al presidente dei vescovi di Colombia si chiude con un ricordo dell'ostaggio francese ancora in mano alla guerriglia, Ingrid Betancourt.
(Apic-MANCINI)







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