Rapporto sullo sfruttamento minorile nel mondo: 191 milioni i bambini coinvolti
Sarebbero 191 milioni i minori nel mondo costretti al lavoro forzato. Tra questi 8,4
milioni i bambini che vivono in condizione di schiavitù, soprattutto nelle aree più
colpite dalla povertà, quali Asia, America Latina e Africa e che diventano oggetto
di attività illecite, prostituzione e pornografia. Nel contesto europeo l’Italia resta
'maglia nera' sul fronte dello sfruttamento minorile con circa 500 mila bambini coinvolti.
Tra questi sempre di più sono i minori stranieri, quasi 80 mila soprattutto cinesi,
considerati i soggetti più esposti al fenomeno. Sono queste solo alcune delle evidenze
emerse dal rapporto Ires Cgil e Save the Children presentato questa mattina a Roma.
Diversi i motivi alla base di questo problema, primo su tutti l’innalzamento del limite
di povertà e del tasso di disoccupazione, che determina nella maggior parte dei casi
un precoce abbandono dell’istruzione obbligatoria. Per questi motivi ha spiegato,
Agostino Megale, presidente Ires Cgil, è necessaria una maggiore attenzione sulle
azioni da compiere, in vista della Nuova Carta di Impegni contro il lavoro minorile,
che verrà approvata nel 2008. Ma urge anche implementare e diffondere secondo Valerio
Neri, direttore generale di Save The Children, “una coscienza dei diritti, base fondamentale
per il radicarsi di una cultura a difesa dell’infanzia”. (A cura di Cecilia Seppia)