KENYA Lettera pastorale dei vescovi nella imminenza delle elezioni
NAIROBI, 20DIC07 - “L’amore sincero per il prossimo è il vero valore fondante di
una nazione unita. Per questo motivo dobbiamo rigettare qualsiasi leader che predica
l’odio o che indulge in politiche che creano divisioni”. E' un passaggio della lettera
pastorale dei vescovi del Kenya intitolata “Ama Dio e il Prossimo tuo” e pubblicata
a pochi giorni dalle elezioni presidenziali del 27 dicembre. Nel documento sono proposti
alcuni criteri per la scelta dei nuovi dirigenti del Paese: libertà di religione garantita
ad ogni keniano; rispetto e protezione della dignità della persona; rispetto della
vita (no all’aborto, all’eutanasia e alla pena capitale); riconoscimento del ruolo
centrale della famiglia nella società; promozione del bene comune e lotta alla corruzione;
protezione delle persone più povere e più deboli; garanzia della sicurezza e del rispetto
delle leggi; promozione del lavoro e dello sviluppo economico; rispetto dell’ambiente
e garanzie dell’accesso per tutti all’acqua, al cibo, all’educazione e al sistema
sanitario; promozione della cultura della pace e della convivenza; avvio di una riforma
agraria per permettere a tutti di beneficiare delle risorse naturali del Paese. I
Vescovi chiedono inoltre ai mezzi di comunicazione di “rivestire un ruolo positivo,
costruttivo e veritiero nella nostra società. Devono educare la popolazione sui diritti
e doveri nelle imminenti elezioni e in seguito”. Nella lettera pastorale si sottolinea
inoltre l’importanza dell’educazione civica per assicurare la crescita della democrazia
in Kenya e per impedire l’uso di pratiche illegali come la compravendita dei voti
e l’incitamento alla violenza elettorale. “Chiediamo ai cattolici e agli uomini
di buona volontà di utilizzare il dialogo in questo momento delicato per il miglioramento
di ognuno. Facciamo appello all’impegno di tutti per costruire la civiltà dell’amore”
concludono i Vescovi. I contenuti del documento erano stati preannunciati ai primi
del mese dal cardinale John Njue, arcivescovo di Nairobi e Presidente della Conferenza
episcopale del Kenya, al termine di una riunione dei leader religiosi con i parlamentari
e con i candidati alle elezioni sulle violenze che hanno insanguinato la campagna
elettorale. Il cardinale Njue aveva rivolto un appello agli uomini politici perché
evitino discorsi che possono incitare all’odio e alla violenza. (Fides-MANCINI)