Compromesso negli USA per l'estensione dell’assistenza sanitaria pubblica ai bambini
poveri
Una mediazione che è costata cara a 3 milioni e 400 mila bambini. Ponendo fine a mesi
di impasse con la Casa Bianca, la Camera dei Rappresentanti USA ha approvato ieri
una legge che estenderà fino al marzo 2009 il programma di assistenza sanitaria pubblica
a circa 6 milioni e 600 mila bambini poveri. Il Senato aveva approvato la legge martedì
scorso e la Casa Bianca ha reso noto che il presidente la firmerà. George W. Bush
aveva infatti posto il veto, il 3 ottobre scorso, ad un’altra legge approvata dal
Congresso che prevedeva di allargare l'assistenza sanitaria a 10 milioni di bambini,
un progetto troppo costoso che - secondo la Casa Bianca - avrebbe spinto più bambini
a ricorrere all'assistenza pubblica invece di rivolgersi a quella privata. Il presidente
USA si era anche opposto ad aumentare le tasse sul tabacco per reperire i fondi per
finanziare l’ampliamento del Programma pubblico di assistenza sanitaria ai bambini.
La nuova legge rinvia inoltre di 6 mesi un previsto taglio di stipendio per i medici
del programma di assistenza 'Medicare', concedendo invece un aumento dello 0,5 per
cento. (R.G.)