ABAETETUBA, 18dic07 - Monsignor Flavio Giovenale, salesiano, Vescovo di Abaetetuba,
capitale dello Stato brasiliano di Parà, è stato vittima negli ultimi tempi di nuove
pressioni e minacce a causa del suo impegno a favore dei più poveri e maltrattati.
Il presule ha già ricevuto diverse lettere minatorie. Il Rettor Maggiore, don Pascual
Chávez, e ol Consiglio Generale dei salesiani hanno già espresso la loro vicinanza
verso monsignor Giovenale. Il vescovo di Abaetetuba recentemente è intervenuto attraverso
le strutture della diocesi, e poi in prima persona, per denunciare il caso di una
ragazza di 15 anni arrestata nell'ottobre scorso e rinchiusa per più di 20 giorni
in una cella con altri 34 uomini, che l'hanno stuprata ripetutamente, costringendola
anche a subire abusi in cambio di cibo. Per aver denunciato questo accaduto anche
Mary Cohen, Presidentessa della Commissione dei Diritti Umani dell'Ordine degli Avvocati
del Brasile a Parà, ha ricevuto delle minacce. “Il caso ha evidenziato la punta di
un iceberg di corruzione, droga, omertà che vede coinvolti in un patto silenzioso
di mediocrità Polizia Civile (e in parte quella Militare), corrieri della droga, il
sistema Giudiziario e il Pubblico Ministero dello Stato del Parà”, annota ANS, l'agenzia
stampa salesiana. riferisce la nota dell'ANS. Non è la prima volta che monsignor Giovenale
è vittima di minacce. All’indomani del suo arrivo nella diocesi aveva cercato di favorire
iniziative di promozione umana ed educativa al fine di contrastare la cultura di inerzia
economica e sociale generata dai narcotrafficanti. Il presule ha dato così impulso
alla creazione di centri di formazione professionale, centri giovanili e di strutture
sociali come il Consiglio Tutelare di Abaetetuba. (Ans, Zenit - MANCINI)