2007-12-17 15:27:03

Terra Santa: dopo più di due anni Israele riconosce il patriarca greco-ortodosso Teofilo III


A più di due anni dalla sua nomina sinodale, lo stato d’Israele ha riconosciuto il patriarca greco-ortodosso di Gerusalemme, Teofilo III. Questi aveva presentato una denuncia alla Corte Suprema israeliana per protestare contro il suo mancato riconoscimento: i giudici si sarebbero dovuti esprimere in materia dopo Natale. La decisione, presa dopo intense pressioni da parte della comunità internazionale, riferisce l'Agenzia AsiaNews, rompe una situazione ferma dall’agosto del 2005, quando il Sinodo greco-ortodosso elesse all’unanimità il vescovo Teofilo, 55 anni, come nuovo Patriarca. Con la nomina prese il posto di Ireneos I, che il Sinodo pan-ortodosso di Costantinopoli guidato dal patriarca Bartolomeo I'aveva deposto dall'incarico il 24 maggio dello stesso anno perchè accusato dal clero della sua Chiesa, di uno scandalo immobiliare. Secondo varie leggi e consuetudini, la nomina di un nuovo Patriarca deve essere approvata dai governi di Palestina, Giordania ed Israele. Subito dopo l’elezione, l’Autorità palestinese aveva dichiarato di voler “rispettare la decisione sinodale”, mentre per il governo giordano la decisione fu più lunga, ma comunque a favore di Teofilo. La Chiesa greco-ortodossa in Israele e Palestina conta circa 90 mila fedeli e costituisce una delle principali comunità in Terra Santa. (R.P.)







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