2007-12-17 15:26:43

Minacce al vescovo di Abaetetuba, in Brasile


Solidarietà a mons. Flavio Giovenale, vescovo di Abaetetuba, nello stato brasiliano del Parà, per aver subìto “nuove pressioni e minacce a motivo del suo impegno a favore dei più poveri e maltrattati” viene espressa oggi dal Rettore maggiore dei Salesiani don Pascual Chàvez. Mentre nel vicino stato di Bahia – riferisce il Sir, mons. Luiz Flavio Cappio, vescovo della diocesi di Barra, sta facendo lo sciopero della fame contro il progetto di deviazione del fiume Saõ Francisco, da cui dipende la sopravvivenza di 15 milioni di persone, il vescovo di Abaetetuba deve fare i conti con minacce anonime. L’ultima, del 4 dicembre, così diceva: “Conosciamo i vostri passi. – riferisce l’agenzia salesiana Ans - Lasceremo abbassare la polvere e poi aggiusteremo i conti. Avete infastidito troppe persone”. Mons. Giovenale ha recentemente denunciato il caso di una ragazza rinchiusa per 20 giorni in una cella torturata e seviziata. Il caso, spiega l’agenzia Ans, “ha evidenziato la punta di un iceberg di corruzione, droga, omertà, che vede coinvolti in un patto silenzioso la polizia civile e militare, i corrieri della droga, il sistema giudiziario e il pubblico ministero del Parà”. Non è la prima volta che mons. Giovenale è vittima di minacce, soprattutto per il suo impegno contro il narcotraffico e la creazione di alternative per i giovani. (C.D.L.)







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