Filippine: i leader religiosi criticano l’atteggiamento politico della presidente
Gloria Arroyo
"La Chiesa filippina, preoccupata per la crisi economica e politica in cui versa il
Paese,mantiene salda la pressione sulla presidente Gloria Arroyo, il cui atteggiamento
politico non giova alla situazione di frustrazione e scoraggiamento della popolazione".
Così si è pronunciato l’arcivescovo di Lingayen-Dagupan, mons. Oscar Cruz all’agenzia
Sir: “L’espressione di dissenso dei leader religiosi ha al centro la preghiera, perché
solo l’intervento divino può aiutarci nella frustrazione e nello scoraggiamento attuali”.
Con queste parole mons. Cruz ha presentato la veglia di preghiera di venerdì scorso,
definita “Assemblea interreligiosa nazionale”. Il raduno è stato organizzato dal movimento
“Uniti nella preghiera per l’azione” e si è tenuto nel centro di Manila. La veglia
è stata preceduta da un documento elaborato congiuntamente da leader cattolici, protestanti
e musulmani e consegnato alla stampa nazionale. Il documento è stato sottoscritto
anche da mons. Angel Lagdameo che ha aderito solo in qualità di arcivescovo di Jaro
e non come presidente della Conferenza episcopale filippina, non univoca sul contenuto
del testo. (C.C.)