Tredici negozi di proprietà di cristiani e la facciata di una chiesa sono stati danneggiati
nel corso della scorsa settimana a Isna, nel sud dell’Egitto. Lo hanno riferito fonti
della sicurezza egiziane, secondo le quali almeno sette persone di religione musulmana
sono state arrestate perchè sospettate di essere responsabili degli attacchi. Le tensioni
tra la locale comunità cristiana e quella musulmana - riporta l'agenzia AGI - sono
esplose lo scorso mercoledì, quando un gruppo di musulmani aveva circondato e distrutto
la vetrina di un negozio di proprietà di un cristiano, probabilmente a scopo vendicativo.
Risale a due giorni fa invece la denuncia di un commerciante cristiano di un furto
ad opera di una donna musulmana: la stessa sarebbe stata fermata e in seguito rilasciata
senza alcuna accusa formale. (C.D.L.)