2007-12-14 14:53:55

Proseguono i negoziati tra Israele e Santa Sede sull'attuazione dell'Accordo Fondamentale firmato nel 1993


Si è concluso ieri, nella sede del Ministero degli esteri israeliano a Gerusalemme, la programmata riunione Plenaria della Commissione bilaterale permanente fra Santa Sede e lo Stato d’Israele. In un comunicato congiunto pubblicato alla fine dell’incontro, si è precisato che il raduno aveva “lo scopo di far progredire i negoziati su uno degli aspetti dell’Accordo Fondamentale fra Santa Sede e Israele”, firmato nel lontano 30 dicembre 1993. La delegazione della Santa Sede era guidata da mons. Pietro Parolin mentre quella israeliana, dal direttore generale del Ministero israeliano degli esteri, Aaron Abramovich. Il servizio di Roberto Piermarini:RealAudioMP3


Il comunicato afferma che “le delegazioni si sono incontrate in un’atmosfera di cordialità, mutua comprensione e buona volontà” e che i negoziati proseguiranno. “Le due delegazioni – si dice nel testo – hanno espresso la loro determinazione ad accelerare il loro lavoro per giungere a ulteriori progressi nei prossimi mesi e concludere l’Accordo quanto prima possibile”. Il comunicato dichiara anche che “la prossima riunione Plenaria si terrà in Vaticano nel maggio 2008”, con la speranza che in quella occasione si possa arrivare a risultati concreti. Prima della Plenaria di ieri, vi era stato un incontro di lavoro mercoledì scorso, per “continuare i negoziati sull' 'Accordo economico' riguardante questioni fiscali e di proprietà”. Mons. Antonio Franco, nunzio apostolico in Israele e delegato apostolico per Gerusalemme e Palestina, commentando all’agenzia Sir le conclusioni della Plenaria, ha affermato che “non ci sono state novità. La cosa importante è che si sta portando avanti il lavoro con impegno da ambo le parti. C’è la volontà decisa di giungere ad una soluzione condivisa. Questo in discussione – ha spiegato mons. Franco – non è semplicemente un Accordo tra Stato di Israele e Santa Sede ma riguarda la Chiesa di Terra Santa. Si sta lavorando infatti anche a livello di Chiesa locale esaminando i problemi che la coinvolgono. Tutto questo richiede il suo tempo di studio e chiarimento”. Tra le decisioni assunte nel corso dei lavori anche quella di “riattivare il gruppo di lavoro sulle proprietà individuali della Chiesa, che per vari motivi le sono state tolte o utilizzate per altri scopi, e si sta cercando di riaverle. Il Cenacolo è una di queste ma merita un discorso a parte”. “Questo gruppo di lavoro – ha spiegato il nunzio - nel gennaio 2007 aveva fatto la sua relazione alla Commissione e non si era più riunito. Adesso potrà lavorare di nuovo per portare avanti lo studio dei problemi e trovare una soluzione”. Circa la questione del mancato rinnovo o rilascio dei visti da parte di Israele per molti sacerdoti, religiosi o suore per “motivi di sicurezza”, mons. Franco ha dichiarato che “se ne è parlato e ci si sta lavorando. Abbiamo avuto assicurazione che si sta cercando di risolvere i problemi, che sono anche di altro genere e riguardano anche altri Paesi”.







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