2007-12-14 14:58:14

La Croce Rossa Internazionale parla di “dignità negata” del popolo palestinese


“La dignità dei Palestinesi viene calpestata giorno dopo giorno sia in Cisgiordania che nella Striscia di Gaza”. E’ quanto afferma il rapporto pubblicato ieri dal Comitato della Croce Rossa Internazionale (CICR) in vista del vertice dei Paesi donatori della Palestina, in programma il 17 dicembre a Parigi. Il documento - afferma l’agenzia MISNA - chiede “misure politiche immediate” per risolvere la crisi. Le rigide misure di sicurezza imposte dallo Stato d’Israele – spiega il rapporto dal titolo ‘Dignità negata’ – comportano un enorme prezzo in termini umanitari, lasciando coloro che vivono sotto occupazione con il minimo necessario per sopravvivere, ma non per vivere un’esistenza normale e dignitosa”. Secondo il CICR, la popolazione civile palestinese è diventata “ostaggio del conflitto”: mentre i cittadini di Gaza “vedono negati i loro diritti umanitari con i tagli all’energia e al carburante”, in Cisgiordania “la costruzione di sempre nuovi insediamenti, compromette in diversi modi la vita della popolazione locale e la sottopone, in alcuni casi, alle violenze dei coloni”. Sulla questione è intervenuto anche Jeremy Hobbes, presidente di Oxfam, organizzazione umanitaria internazionale attiva nei territori palestinesi dagli anni Ottanta, che ha chiesto alla comunità internazionale di insistere “con Israele perché cambi la sua politica nei confronti dei territori occupati, che ha già reso inefficaci milioni di dollari di aiuti”. In questo quadro la riunione di Parigi rappresenta un appuntamento che mira ad essere il volano economico del progetto di ripresa dei negoziati di pace annunciato ad Annapolis lo scorso mese. Tuttavia “i progetti per rilanciare l’economia nei territori non funzioneranno – ha ammonito la Banca mondiale - se le restrizioni imposte da Israele sui movimenti di merci e persone non saranno sollevate”. (E. B.)







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