I vescovi USA appoggiano l’appello della Chiesa pakistana per il ritorno della democrazia
nel Paese asiatico
La Conferenza episcopale americana appoggia l’appello dei vescovi pakistani, che chiedono
la fine dello stato di emergenza garantendo solidarietà ai cattolici del Paese asiatico.
I vescovi statunitensi chiedono inoltre l’intervento del segretario di Stato americano,
Condoleezza Rice, per “restaurare la democrazia, un libero apparato giudiziario ed
una stampa indipendente in Pakistan”. Il 23 novembre scorso – riporta l’agenzia AsiaNews
- la Conferenza episcopale pakistana si è riunita per discutere le misure adottate
dal presidente Musharraf, condannando la militarizzazione, la censura ai media ed
alla libertà di espressione e l’instabilità politica del Paese. I vescovi hanno inoltre
sottolineato la “profonda preoccupazione” per le implicazioni sociali della crisi,
che “ha spaventato la popolazione e pone seri dubbi sulla stabilità e sulla pacifica
transizione verso la democrazia”. In conclusione, la Conferenza ha lanciato un appello
al governo, affinché “ritornino in Pakistan i diritti fondamentali e l’indipendenza
del sistema giudiziario; siano rilasciati i detenuti politici e vengano indette elezioni
vere, credibili ed accettabili”. (E. B.)